Castel Madama

Epoca remota

Il primo insediamento dell’attuale Castel Madama, situata su una collina a 428 mt. di altezza, spartiacque fra il fiume Aniene ed il suo affluente Empiglioni, risale al periodo pre-romano degli Equi.

Periodo Romano

Il centro abitato fu dotato di una piccola piazzaforte, dipendente da Empolum, successivamente adibito a “romitorio” dedicato a S. Michele Arcangelo.

Medioevo

In questo periodo fu edificato un vero e proprio Castello, detto di Sant’Angelo, donato nel 1034 ai monaci benedettini dal prefetto di Roma Crescenzio.
Intorno al 1300 i Tiburtini rasero al suolo sia Castel Apollonio che Sant’Angelo, dove considerata la favorevole posizione, rimasero e si rifugiarono gli scampati all’eccidio.

Rinascimento

Pochi anni dopo gli Orsini, nobile e potente famiglia romana, in rivalità con Tivoli, provvidero a riedificare il castello, che detennero fino al 1504,
quando Alfonsina Orsini sposò Pietro de’ Medici e suo nipote Alessandro sposò Margarita d’Austria, figlia naturale dell’imperatore Carlo V  nata ad Oudenaarde nelle Fiandre. Alessandro duca di Firenze morì assassinato in un complotto, Margarita rimasta vedova ereditò dal marito il possedimento e lo porto in dote al secondo marito, Ottavio Farnese. Margarita si dedicò con passione al paese, tanto che gli abitanti vollero esprimerle la loro gratitudine cambiando il nome di Castel Sant’Angelo in Castel Madama.

Dal 1600

Il feudo rimase a lungo proprietà dei Farnese, finchè passò ai marchesi Pallavicini, che ampliarono la pianta del paese con l’omonimo borgo, fino alla rivoluzione francese, che decretò l’indipendenza del Comune.
Con la Restaurazione, papa Pio VI, Castel Madama tornò a essere un possedimento dei Pallavicini; poi con papa Pio IX  riconquistò definitivamente l’indipendenza, come comune.

Oggi

Queste grandi famiglie (Orsini, Medici, Farnese, Pallavicini) che dominarono Castel Madama hanno lasciato splendidi esempi di architettura medievale, rinascimentale e neoclassica.

Castel Madama

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